Nel Lao Long Dao la tecnica di caduta realizza quel principio di armonia tra opposti (Am e Duong), che affonda le sue radici nella più antica cultura orientale la quale riconosce nella perfetta sinergia tra corpo-mente-spirito un elemento indispensabile per la massima espressione dell’uomo e del guerriero.

L’obiettivo della tecnica di caduta è creare e migliorare l’armonia del corpo umano con il terreno, rendendo il movimento di caduta elastico e fluido in modo da favorire un atterraggio dolce ed

elegante dove il corpo assume il più possibile le sembianze di una sfera o di un cerchio (simbolo della perfezione nella tradizione orientale).

Il risultato è che l’atleta, sotto la guida del Maestro, mediante una graduale e mirata preparazione, giunge ad uno sviluppo di quegli automatismi destinati a divenire naturali ed istintivi e che quindi permettono di fronteggiare al meglio la caduta sia quando essa è impiegata per preservare l’incolumità del corpo sia quando è strumentale all’esecuzione di azioni ad elevato contenuto acrobatico.

L’addestramento alle tecniche di cadute fornisce all’atleta sensibilità e scioltezza che garantiscono un veloce contrattacco in seguito a proiezioni, spazzate, forbici, sbilanciamenti o eventuali attacchi armati. Il passaggio dall’esecuzione di cadute semplici all’esecuzione di cadute complesse avviene attraverso un serio allenamento diretto a potenziare tutto il corpo, dagli arti superiori e inferiori ai muscoli addominali, favorendo lo scioglimento delle articolazioni e l’allungamento muscolare, condizioni fisiche necessarie all’atleta per ammortizzare la caduta e acquistare agilità e fluidità tali da rendere il movimento naturalmente armonioso. Questo movimento, per essere efficace e perfetto, non può contare soltanto su un corpo flessibile e potente, ma anche su una mente e uno spirito allenati ad interagire con esso per superare ogni situazione di difficoltà o pericolo tanto nella vita quotidiana quanto in combattimento.